Il mistero del prigioniero senza testa

Il mistero del prigioniero senza testa

Boo !

"Headless Prisoner"
ovvero
"Il prigioniero senza testa"


Proprio ieri adricarra ha completato la sua prima traduzione di un gioco in lingua inglese, il titolo in questione è il "ben noto" "Headless Prisoner" di cui vi avevo già parlato qualche tempo fa.  Per chi non conoscesse la storia dietro a questo gioco, la riassumo ora in poche righe :  il gioco fu pubblicato qualche anno fa in giapponese e ricevette un buon successo, anche se non tantissimo; ci si aspettava una traduzione in lingua inglese come era successo con tanti altri giochi simili, all'epoca persino Tosiaki sventolò l'idea di poterlo tradurre, ma il progetto fu messo in secondo piano per vai di altri impegni dal nostro traduttore stakanovista. Col tempo però il gioco non rimase in naftalina e fu tradotto in spagnolo da un fan. Stranamente, per lungo tempo, il gioco rimase soltanto con questa doppia versione giappo-spagnola (che non è così insolita come sembra) e rimase preclusa per lungo tempo dal pubblico inglese/internazionale. Questo periodo però è concluso ! Lunga vita ad adricarra e alla sua traduzione !!


Ma di cosa parla Headless Prisoner ?
Presto detto ! Il gioco ci vede vestire i panni di Erina una ragazza che si risveglia in un luogo misterioso che sembra avere l'aspetto di una vecchia prigione dismessa. Esplorando il luogo, Erina fa subito conoscenza con un misterioso essere dalle sembianze femminili, ovvero la Strega Rossa (Red Witch) che la mette in guardia verso i pericoli della vecchia prigione. Sembra infatti che il posto sia pieno di malvagità e di prigionieri in cerca di vendetta,


riuscirà Erina a trovare una via di fuga da quest'incubo ?

Il gameplay è in linea a quelli di altri titoli simili, abbiamo delle fasi di esplorazione, speziate con enigmi, e anche qualche fase di inseguimenti. Ma a farla padrone in questo gioco è l'atmosfera, il creatore ha saputo utilizzare il sistema di luci per rendere l'ambiente della prigione buio e inquietante.
Per giunta la grafica, nonostante attinga molto a quella di default, è ben resa, i faceset sono a tutto corpo e ben realizzati, le immagini sono ben utilizzate e riescono a rendere molto bene l'idea di pericolo della prigione che ci circonda.


Il gioco ha una longevità di 2-3 ore e si presta ad essere rigiocato più volte, sopratutto perché dopo aver sbloccato il good ending si sbloccherà una parte del gioco extra necessaria per arrivare al tanto agoniato "true ending" ... e credetemi che per quel finale ne vale davvero la pena ! Il gioco poi è in linea in fatto di contenuti e originalità con gli altri titoli sfornati da Tachi, il suo autore, già conosciuto per vari giochi tra cui Hello ? Hell... o ?.
Trovate il gioco qui.

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