La donna serpente !

La donna serpente !

Boo !


"Nure onna"

Che vi appaia sotto le sembianze di una bella donna che si sta lavando i capelli, di una bambina completamente bagnata o di una madre con un bambino, non sottovalutate questo pericolosissimo yokai.

Esistono molte versioni sulla Nure-Onna, quasi tutte concordano su determinati punti, ma non sul suo aspetto.

 
Una delle versioni più note ci racconta di un bagnante che vide una donna al largo che stava affogando. Cercava di risalire a galla e continuava a invocare aiuto, ma a parte l'uomo non c'era nessun altro nei paraggi. L'uomo, in un gesto di onestà, si buttò al largo per salvare la giovane e dopo parecchie bracciate, sfinito dallo sforzo, si avvicinò alla donna. Quest'essere però aveva solo la parte superiore di donna, il resto del corpo era di un gigantesco serpente ! Subito l'uomo fu avvolto dalle spire della donna che lo trascinò negli abissi.

In un'altra versione la Nureonna ha solo la testa di donna che lascia galeggiare a pelo d'acqua con i suoi lunghi capelli neri. Trovata una vittima la Nureonna la paralizza con lo sguardo e la avvolge trascinandola ancora una volta negli abissi. Qui sotto userebbe dei denti molto appuntiti per berne completamente il sangue.

Si racconta invece di un'altra versione dove la donna apparirebbe come una normalissima donna dalla testa ai piedi. Terrebbe in mano un fagotto che farebbe passare come suo figlio. Se il malcapitato aiuta la donna senza indagare sul fagotto, allora la Nure onna gli risparmierà la vita, ma se la curiosità avrà la meglio. Nel fagotto ci sarà un masso pesantissimo che trascinerà il malcapitato in profondità.

Nella zona di Nagasaki invece prende il nome di Nure onago e ha tratti simili con Harionago.
Infatti, qui é una donna bagnata dalla testa ai piedi, attaccherà solo se la sa risata le verrà ricambiata.


Ma andiamo all'origine del nome, onna (o ona) significa donna ( onago ragazza) e nure significa bagnata. Ma se si cerca Nure onago al di fuori di Nagasaki (nella prefettura di Shikoku e Kyushu), ci si imbatte in una storia completamente diversa, che si distacca dai miti di donne serpente (buffo come poche lettere possano modificare una parola !) ci si imbatte nella storia di 

Nure hanayome
la sposa bagnata


Si dice che spesso i viandanti che passino per delle paludi si possano imbattere in donne bellissime, ma completamente bagnate e ricoperte dei liquami della palude. Vedendo uno spettacolo così penoso, non sono in pochi a fermarsi per aiutare la giovane. Quando però vi avvicinerete, questa vi guarderà negli occhi e vi sorriderà, se ricambierete il sorriso essa inizierà a seguirvi... in ogni posto... in ogni momento finché non morirete. Questa figura che vi perseguiterà non vi farà mai male, ma spierà in ogni momento le vostre azioni, seguirà sempre i vostri passi, ogni giorno... per sempre.
Questo spirito nasce dalla malinconia delle suicide, soprattutto di vedove di marinai o che hanno perso il marito in mare, avendo delle similarità con Harionago queste due creature possono essere definite "warai-onago" ragazze che sorridono.

Mi sembra quindi che quest'ultima storia sia quella che ha dato origine a tutte le altre. Il passaggio deve essere stato che si é passati dalla storia di Hure hanayome a quella della zona di Nagasaki e che solo successivamente Nure onna sia diventata una donna serpente. Naturalmente questa é solo la mia opinione e posso sempre sbagliarmi, ma se fossi in voi starei lontano dalle pozze d'acqua per un po'....

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