Modestia a parte.. un gioco di classe !

Modestia a parte.. un gioco di classe !

Boo!


"Boy Ichiro's modesty"
ovvero
"La modestia del giovane Ichiro (WTF ?)"



"Che tu sia maledetto e possa morire !"





Trovai questo gioco per caso, mentre navigavo su internet alla ricerca di qualche gioco da provare. 
Da prima pensai ad una specie di "Corpse Party" o di "Misao", ma una volta giocatoci capi che era un mix di entrambi. La forza di questo gioco é proprio quello di unire più elementi tra di loro, abbiamo, ad esempio, ben sette storie dell'orrore (o forse sono di più non ricordo) come succede in "The seven Misteries". La location é la solita (e sempre più usata) scuola che sembra essere la cornice perfetta per questi sette incubi...


La Trama                                                                                                                                           

"Ichiro é un giovane ragazzo che si é avvicinato da poco nel mondo dell'occulto, attratto soprattutto dalle leggende che circolano attorno alla scuola. Deciso a saperne di più, tramite un rituale, inizia a interrogare uno dei fantasmi che si aggira per la scuola. Ma una sua compagna, incuriosita dalla sua presenza nell'edificio, lo interrompe mentre sta per concludere il rituale. Le entità così presenti nella scuola pretendono la vita del ragazzo e quella della sua amica."

La trama sin da subito non risulta molto originale -.-", ma man mano che andremo a sconfiggere le entità che albergano nella scuola ci accorgeremo che le loro storie sono sempre più violente. Ho trovato che le singole storie, per quanto non sempre, siano molto originali rispetto a quelle che spesso vengono abusate quando si tratta di una storia dell'orrore che avviene in una scuola.

                                                               I personaggi                                                                     

Per quanto non siano tra i personaggi più indimenticabili del panorama video-ludico indie, devo dire che nonostante qualche cliché funzionano all'interno della scuola. Abbiamo il classico protagonista che si sente colpevole di quanto é successo, la sua migliore amica un po' maschiaccio e l'aiutante di turno non é altri che il capo del club di occulto al quale Ichiro si é rivolto per saperne di più sui misteri della scuola. Avrei preferito un'attenzione maggiore nel creare dei personaggi originali, ma questi, pur con qualche pecca, riescono a funzionare.

Il mapping                                                                                                                                       

Il mapping in questo gioco é stato trattato molto bene, pur con qualche pecca. L'ambiente scolastico é reso con efficacia attraverso un dedalo di aule che sembrano assomigliarsi un po' tutte. Il problema é che molte di queste aree sono inutili, non presentano alcun oggetto o evento particolare. Ciò naturalmente può essere voluto, in quanto il gioco spesso sfrutta i corridoi centrali, che siamo costretti ad usare per andare da una parte all'altra, per introdurre degli elementi, come una porta che appare dal nulla o un annuncio dal megafono, per farci capire che neanche quel luogo é sicuro. In molte altre stanze, invece, c'é un'attenzione più rivolta verso il dettaglio, spesso non troppo visibile, che ci costringe ad indagare per ricercare ogni singolo indizio.

                                                                 La grafica                                                                   

Per quanto la grafica sia quella classica dei giochi realizzati con quel tool, attenzione voglio dire che si rifà a quella non che usa le stesse risorse, la sfrutta in maniera egregia. Per non parlare poi delle creazioni in pixel art, molto originali, che vedremo nelle battaglie. Devo dire quindi che la grafica nel suo piccolo funziona ed é sfruttata a dovere.

 Il gameplay                                                                                                                                        

Il gioco si divide in due fasi: indagini e combattimenti. Nella prima fase ci ritroveremo ad andare alla ricerca del punto debole dell'entità che decideremo di sconfiggere, mentre nella seconda dovremo affrontare l'entità faccia a faccia. Ma dimenticatevi le solite battaglie alla rpg maker, in questo gioco dovremo usare la testa per sconfiggere il nemico che ci ritroveremo davanti e il risultato non é mai scontato... .Inoltre la scelta di far decidere al giocatore in quale ordine voler affrontare i fantasmi rende il giocatore molto più partecipe, ma soprattutto é il modo in cui noi dovremo affrontare queste creature a rendere questo gioco molto coinvolgente.


                                                                 Il mio giudizio                                                                   

Pur con alcune pecche ho trovato "Boy Ichiro's modesty" uno di quei titoli che riescono a inserire degli elementi originali in un ambiente spesso abusato. La decisione di lasciare le battaglie, ma trasformandole é una delle carte vincenti del gioco. La volontà che sia il giocatore a decidere in che ordine affrontare i mostri mi aveva già conquistato prima di giocarci. Inoltre sia i lavori in pixel art che la scelta di mettere dei faceset, per non parlare dell'immagine della 'tavola wigia' all'inizio fanno capire l'attenzione che é stata posta a tutti gli aspetti di questo gioco. Certo non é un lavoro perfetto, ma in un campo come quello dell'indie la perfezione non esiste ed é meglio lasciarla ad altri...
Per concludere quindi Giocateci ! E' uno di quei titoli che riesce a fornire un'esperienza curata sotto molti aspetti e soprattutto riesce a coinvolgere il giocatore nel corso della storia. Quindi che altro dire ?... Ecco a voi il link !




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