Corri,scappa c'é Cubone !

Corri,scappa c'é Cubone !

Boo !



"Escape from Lavander Town"
ovvero
"Fuga da Lavandonia"



Alcune delle creepypasta più popolari trattano di un argomento all'apparenza innocuo : i pokemon. 
I nostri vecchi compagni di giochi infatti, si prestano facilmente a diventare soggetti di storie dell'orrore. Queste ultime sono molto lette soprattutto perché il soggetto comprende una larga fetta di pubblico, dai bambini agli adolescenti, e perché ci sono molti lavori, tra hack e disegni, nei quali vengono pubblicizzate senza troppa difficoltà. Buried alive, white hands sono ormai diventate molto conosciute sul web, tanto che persino un canale come quello di ParliamodiVideogiochi ne tratta in più di un'occasione. Il gioco di cui parlo oggi si basa sulla storia più popolare tra queste ovvero ma "Sindrome di Lavandonia". IL creatore del titolo ha sfruttato la grafica dei Pokemon di prima generazione per realizzare un piccolo titolo ambientato proprio in quella tetra città. Per quanto il gameplay non sia tra i più longevi, dura pochi minuti, é interessante notare come il gioco riesca ad attirare la nostra attenzione. Il personaggio che andremo a controllare non ha una personalità, bensì fa le nostre veci all'interno del gioco.
La città non é molto grande e durante la nostra avventura potremo incontrare non pochi bug del gioco (il bancone della torre Pokemon verso la fine ne é un esempio). Molti dei personaggi che compaiono durante il gioco non hanno che una battuta, nonostante questa sia estremamente macabra e ci parli della loro triste storia. Comunque il gioco si divide in due parti, la prima ci appare più inquietante che altro mentre é nella seconda che ci ritroviamo in un orribile incubo. E' un gioco da giocare, anche una volta sola, nella proprio stanza al buio e con le cuffie. Un titolo che ci catapulta in un incubo che affonda le sue radici nella nostra infanzia. Nel caso in cui la musica, il tema originale di Lavandonia, non vi spaventerà forse lo farà Cubone.
Il creatore di questo gioco ha infatti sfruttato la grafica dei


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