Bloody Mary Doo where are you ?

Bloody Mary Doo where are you ?

Boo !

"She comes"
ovvero
"Lei sta arrivando"

"Prenditi cura di tuo fratello"


Un po' di tempo fa vi parlai della leggenda legata a 'Bloody Mary' così trovando un gioco che ne parlasse non potevo certo non giocarci. Purtroppo il titolo non é tra i più belli o più curati, anche se presenta alcune caratteristiche originali.

La Trama

"Alex ama le storie dell'orrore; in una notte di pioggia, approfittando dell'assenza dei suoi genitori, realizza un rituale, presente nel suo libro preferito, per richiamare "Bloody Mary". Ma i suoi problemi sono di gran lunga peggiori della possibilità che questo rituale può funzionare. "

La storia é in realtà abbastanza banalotta sin dal principio, tutte cose già viste in innumerovoli film dell'orrore di serie B. Proseguendo con la storia, però,  vediamo che la trama prende una deviazione molto importante che non la fa cadere nel cliché, ma anzi inverte l'opinione che abbiamo avuto sin ora della storia proponendoci un'alternativa interessante e originale. Alcuni elementi secondari, tipo il fatto che i tre personaggi principali, sono quasi inutili ai fini della trama.


I personaggi

Alex, il protagonista, é un personaggio ben strutturato, per questo genere di giochi. Il nostro protagonista infatti risulta, finalmente, un personaggio credibile e, anche se la sua non é una "voce" che si fa sentire molto durante il gioco, nei dialoghi traspare parte della sua personalità. Josh, il fratello,  e la sorella, di cui mi sfugge il nome, sono personaggi che hanno la loro personalità, per quanto quella di Josh si faccia sentire molto di più. Gli altri due personaggi secondari, la madre e il padre, per quanto non appaiano per gran parte del gioco, funzionano nel loro piccolo. Purtroppo a mancare di una qualsiasi personalità é proprio colei che doveva, secondo me, averne di più di tutti. Bloody Mary durante il gioco non é altri che un ombra, senza alcuna personalità,  e la cosa non gioca a favore di questo titolo.
Il mapping

Le mappe sono ben strutturate. Finalmente posso vedere degli spazi ben utilizzati, senza il "vuoto cosmico" che si può vedere spesso o il "mettiamoci tutto dentro", più raro ma altrettanto fastidioso.
Per quanto le mappe siano poche, ma non pochissime, c'é un'attenzione, standard, nei dettagli che sta diventando sempre più rara in titoli simili.


La grafica

Per quanto la maggior parte delle risorse siano facilmente reperibili in rete, l'ambiente risulta armonioso e difficilmente  gli elementi stonano tra di loro. Purtroppo sia i face che i charset dei personaggi principali sono tutti standard o trovati anche loro su internet. Molte volte questi elementi, standard di rpg maker,  sono un pugno in un occhio ( il protagonista, potete vederlo nello screen, che ha abiti medioevali per esempio ). Mancano delle immagini usate come cutscene.


Il gameplay

Altro tasto dolente del gioco é il gameplay, questo risulta a dir poco confusionario e breve. Spesso la brevità in un titolo può giocare a favore, ma non é questo il caso. Il gameplay risulta vuoto, lineare fino alla nausea e privo di elementi che ti possono far innamorare del titolo. Gli enigmi sono banali e veramente pochi. Insomma il gameplay é ridotto all'osso e per quanto io vi abbia giocato una seconda volta, per sbloccare, il secondo finale non ho trovato elementi che mi spingessero a continuarlo.


Il mio giudizio

Non é uno di quei titoli a cui giocare se siete amanti del genere. Difficilmente é un gioco che vi lascera impresso qualcosa a livello di gameplay o di grafica. La trama, però, risulta originale, ad un certo punto, ma non salva tutto il gioco. Scelte di gameplay diverse, di scelte di trama diverse avrebbero reso questo piccolo titolo un capolavoro, ma purtroppo non lo é. E' un gioco noioso e, francamente, lo consiglierei soltanto a chi ritiene la trama al di sopra di tutto . Da un gioco che aveva come base la storia di Bloody Mary mi aspettavo molto, molto di più. Eccovi il link http://rpgmaker.net/games/4704/


"Lo specchio è una delle creazioni più antiche dell'umanità, ad esso sono legate molte leggende.
Alcune persone credono che sia una porta verso altri mondi o 
la prigione di un'anima tormentata."

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