Festa di cadaveri

Festa di cadaveri

Boo !


Corpse Party
Ovvero
Festa di cadaveri


"Voglio tornare a casa"

Nei miei articoli precedenti ho più volte descritto alcuni alcuni giochi che ,per un motivo i per un altro , mi hanno conquistato. Oggi invece parlerò di un titolo che, dopo averne sentito parlare per tanto temo, mi ha profondamente ripetuto:  la saga di Corpse party. Prendete a scuola maledetta, come quella che avete visto in Misao, eliminate il gameplay e rendetelo una specie di avventura grafica; condite il tutto con personaggi ,buttati un po' alla bene e meglio, e infine mescolata sapientemente con una trama 'adulta' e 'profonda', là dove fa comodo o é necessario: ecco a voi Corpse party !
La storia è abbastanza complicata e segue  le avventure di alcuni studenti che, all'indomani del trasferimento di una loro compagna, decidono di fermarsi a scuola per raccontarsi storie dell'orrore e stare in compagnia tutti insieme un'ultima volta, prima del trasferimento.


Così il gruppo, a cui si é aggiunta anche un'insegnante nel frattempo (io non so che insegnanti hanno in Giappone ma lei ha poco più di 20 anni), decidono di fare un bel rituale che dovrebbe rafforzare il loro legame (cosa unisci di più le persone che un bel rituale scaricato da internet ?! Ma una pizza no ?!) e che, guarda caso trollollo, li scaraventa nella stessa scuola, ma in un'altra dimensione. Qui verranno a conoscenza con i fantasmi che abitano la scuola che, inutile dirlo, non sono dello stesso tipo di Casper, ma che come hobby hanno pensato di escogitare le morti più Quentin Tarantesche che un otaku giapponese possa concepire. Sulla trama nulla da eccepire; é un po' prevedibile, ma non é un'idea strampalata. Il problema vero e proprio sta nel gameplay. Questo é scarno, non presenta enigmi, e si riduce soltanto a guidare il personaggio dal punto A e punto B stando attenti a : fantasmi cattivi, punti di salvataggio, tizzi impazziti e cadaveri. Quest'ultimi sono inutili , o meglio erano, degli studenti che come noi si sono ritrovati in questa dimensione e sono andati incontro ad una tragica morte e possibile collezionarne la tessere , con sopra il loro nome, e la causa della morte ( Gotta catch em all !). 

troppi fottutissimi dialoghi !

Il gioco, secondo la mia opinione, non funziona per alcuni motivi :

  1. Assenza di un gameplay vero é proprio : sarebbe stato meglio inserire nel gioco alcuni fasi stealth o almeno di combattimento, quest'ultime erano presenti nel gioco originale , ma( cause sconosciute) sono andate perse nell'adattamento per PSP. Manca una maniera di interagire da parte del giocatore con l'ambiente che se si ritrova a dover guidare il personaggio si imbatte in fin troppi dialoghi ;
  2. Cos'é un'avventura grafica ? Un horror ? : alcuni giochi sono indefinibili, Yume Nikki ne é un esempio lampante, e ciò gioca a loro favore, ma in questo caso il titolo viene penalizzato dalla mancanza di elementi fondamentali dei generi videoludici. Cerco di spiegarmi bene, visto che sembro abbastanza criptico, se fosse un'avventura grafica dovrebbe puntare su una grafica più curata e realistica, non scartando totalmente lo stile anime, ma integrandolo come in "Hotel Dusk"; invece, se fosse un horror dovrebbe puntare su un'immedesimazione più profonda tra giocatore-personaggio che in questo titolo manca oppure viene interrotta dai continui dialoghi , che sono dannatamente troppi, o da scene pilotate, dove il giocatore non può interagire.
  3. Troppi Titoli : non capirò mai perché alcuni giochi, molto belli, rimangono fermi ad un unico gioco, essendo privi di sequel o di prequel, mentre altri, tra cui questi, ne vantano sin troppi. Infatti si parla di Corpse Party, Corpse Party The anthology, Corpse Party Bloodcovered, Corpse Party Book of Shadow (tra i giochi ufficiali) Corpse Party Zero e Corpse Party Rebuilt (tra i fan games) e altri titoli tra manga ed anime.
A mio parere la storia e il modo con cui viene narrata é più indicata ad un manga o un'anime. Infatti sono nati, più numerosi dei videogiochi (sono otto), dei Manga (che gettano luce sulle domande: chi é morto prima? Chi dopo? Per cosa? Per colpa di chi? Chi se ne frega? ecc.) che devo proprio dire funzionano meglio del gioco in sé. 



Inoltre ne é nato un breve anime e tra poco ne uscirà un nuovo titolo ambientato in un'ospedale, dove, spero, ci possa essere molta più azione.

Bene vi lascio il link qui sotto dei due fan game, che non sono chissà che ._., e per i canali dove guardare il gameplay vi consiglio i soliti Kiririzu e Parliamo di Videogiochi, anche se per vedere il gameplay avrete bisogno di un bel po' di tempo libero ( un episodio dura dalla mezzora in su).


C'era una volta, in questa scuola, una ragazza...

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